Bandiere ,gadgets, oggetistica veneta

venerdì 22 dicembre 2017

MARIANO RAJOY HA PERSO

Mariano Rajoy , primo ministro del governo monarchico centralista di Madrid ha perso le elezioni in Catalogna.

 Il partito che fa capo a lui e' passato da 11 a 3 seggi, una vera catastrofe .

Nal contempo i partiti indipendentisti hanno raggiunto una percentuale di seggi largamente maggioritaria .

Un altro duro colpo per il nazi-nazionalismo iberico , sempre piu' conservatore ed arroccato su posizioni  degne dei romanzi 1984 di Orwell o di Fahrenheit 451, capolavori scritti per stigmatizzare i rischi dei futuri autoritari e terribili che oggi sembrano essere stati presi per modello dalla anacronistica monarchia spagnola.

La Spagna, oggi , e' il paese piu' arretrato e conformista d'Europa, con il suo governo che segna il passo e sta facendo da tappo allo sviluppo del popolo catalano. 

Una sconfitta importante che da fiducia all'Europa delle genti giovani ed innovative, dinamiche, aperte al mondo e alla modernita' , pronti a sfruttare le nuove leve fornite della robotica e dell'intelligenza artificiale.

Rajoy ha perso , contro i catalani ,ma non solo , questa e' una vittoria per tutti , anche per i veneti.





mercoledì 13 dicembre 2017

CORSICA INDIPENDENTE

Le elezioni in Corsica hanno decretato la vittoria del Partito Indipendentista , che ha raggiunto la maggioranza assoluta.



Sulla scia della Scozia prima e della Catalogna oggi, e' finalmente partito l'effetto domino che portera' alla ricostruzione dell'Europa attorno ad una rete di potenti e sviluppate citta' stato interconnesse.

Il cosiddetto "Nuovo Rinascimento " .

Si apre ora un percorso che prevede una trattativa con Parigi , per giungere all'indipendenza corsa il prima possibile .








lunedì 4 dicembre 2017

BANDIERA NEONAZISTA

Dopo la Spagna che perseguita gli indipendentisti catalani , si riafferma il nazismo anche tra i carabinieri italiani sulla scia dei nuovi populismi di destra europei.

Questa e' la tesi di coloro che vedono una minaccia nell'esposizione di una bandiera storica tedesca nella camerata della caserma Carabinieri Toscana, da parte di un giovane militare,visibile al pubblico da una finestra .


La verita' e' che non si tratta di una bandiera nazista, ma del vessillo dalla marina militare germanica come bandiera da combattimento , fino all'anno 1918.

La Germania esisteva come stato unitario dal 1872 ed era un impero , derivante dall'unione della Prussia e degli stati confederati del nord, ad altri del sud .
Poi si trasformo' in repubblica, e venne la Repubblica di Weimar 1919-1932 ed infine il nazismo 1933-1945.


Si tratta quindi di una bandiera storica, venne codificata in questa forma nel 1903 poiche' la precedente assomigliava troppo a quella inglese .
L'uso ufficiale cesso' con l'abdicazione di Guglielmo II il 9 novembre 1918.


La sua cattiva fama deriva dal fatto che , in tempi recenti , essendo vietato l'esposizione delle  svastiche , alcuni gruppi di estrema destra del nazionalismo tedesco l'hanno adottata .


Ora speriamo che questo livore giustizialista trovi una sua collocazione tra le fake news del 2017 .

Non sia mai che anche la Bandiera Veneta possa venir additata come simbolo nazifascista,perche' talvolta sventolata dai seguaci di Salvini , o peggio come simbolo comunista , con il leone incappucciato, in quanto usata dagli zapatisti veneziani di Tiziano Cacciari.

Con l'occasione ricordiamo che la Bandiera Veneta non è un simbolo politico, fortunatamente e' ad oggi anche la bandiera ufficiale della citta' di Venezia, ed anche per questo nessuno potra' mai impedirci di esporla. 


NOVITA' , BANDIERA VENETA CON SPADA (Clicca)


  






 


mercoledì 29 novembre 2017

NATALE DA VENETI

Si avvicinano le festivita' natalizie .

Per i prodotti veneti c'è grande richiesta di articoli da regalo .

Cresce la domanda in vista del rush finale , c'è tempo almeno fino al 15 dicembre, per poter ricevere i regali entro le festivita' in tutta sicurezza .



Numerose sono le possibilita' per soddisfare l'esigenza di allietare i propri cari , con un regalo originale , seguendo sentieri poco battuti, ma con la sicurezza di centrare l'obiettivo .
 Non mancare di visitare il sito di Bandiere Venete .

CATALOGO ( Clicca )  





venerdì 3 novembre 2017

lunedì 9 ottobre 2017

CATALOGNA INDIPENDENTE - CATALUNYA INDEPENDENT

Bandiere Venete non e' un partito , non e' un movimento politico, non è un semplice blog .

Noi siamo una societa' commerciale con una sola missione ben precisa : " rendere disponibili a tutti e facilmente i simboli del Popolo Veneto."

Da settimane, come altri, stiamo seguendo con interesse e trepidazione le vicende in corso nella Catalogna.
Alla vigilia della riunione del parlamento catalano per discutere sui risultati del referendum dello scorso 1 ottobre esprimiamo la nostra vicinanza al Popolo Catalano.

E' molto importante che essi possano decidere nella massima liberta' e democrazia , quello che sara' il loro destino, senza subire condizionamenti esterni, pressioni , minaccie, violenze, mantenendo la pace sociale.

Questo è il nostro auspicio , ma a questo punto non solo. Eravamo in Scozia nel 2013 per sostenere l'organizzazione del referendum indipendestita poi svoltosi nel 2014 , senza successo.
Ora la storia concede a un altro popolo, i catalani, questa opportunita' , per proprio merito certamente , ma anche perche' si è aperta una finestra da sfruttare .

L'Europa delle persone che ambiscono ad essere tra i popoli liberi vi guarda e vi chiede di avere quel coraggio per cui noi vi sapremo essere grati . Non sprecate questa grande opportunita'.

Per favore , dichiarate l'indipendenza , siamo con Voi !  
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Banderes venecianes no és un partit politic, no és un moviment polític, no és un blog senzill. Som una empresa comercial amb una missió molt precisa: "fer que els símbols del poble de Veneto estiguin a l'abast de tothom i fàcilment". Durant setmanes, com altres, seguim amb interès i atordiment els esdeveniments en curs de Catalunya. A la vespra de la reunió del parlament català per analitzar els resultats del referèndum de l'1 d'octubre, expressem la nostra proximitat amb el poble català. És molt important que puguin decidir amb la màxima llibertat i democràcia, quina és la seva destinació, sense condicionament extern, pressió i amenaces, mantenint la pau social. Aquesta és la nostra esperança, però no només en aquest punt. Estàvem a Escòcia el 2013 per recolzar l'organització del referèndum inèdit que va tenir lloc el 2014, sense èxit. Ara la història atorga a una altra gent, als catalans, aquesta oportunitat, pel seu propi mèrit, però també perquè s'ha obert una finestra per explotar. L'Europa de les persones que els agrada estar entre els pobles lliures et mira i et demana que tingui aquest coratge pel qual us agrairem. No perdis aquesta gran oportunitat. Declareu la independència, estem amb vosaltres !


     

lunedì 11 settembre 2017

SALE PREZZO BANDIERE VENETE

A Settembre + 5% .

Non e' una sorpresa, ci si attendeva un aumento della domanda.
Questo e' un effetto fisiologico, le vendite hanno sempre un picco a Settembre-Ottobre, e quest'anno la febbre sale anche per effetto del referendum per l'autonomia, indetto per il 22 ottobre, per cui sono molte le associazioni varie , i gruppi , i bar e i rivenditori che si stanno ancora approvvigionando e che mantengono la richiesta sotto pressione crescente .


Il prezzo di riferimento e' sempre quello della bandiera standar "Leon de San Marco co libro rossa"  misura 150x75 cm che passa da 4,64 a 4,87 ( IVA compresa) .

E il lotto da 100 pezzi che passa da 300 a 315 Euro Iva compresa, franco partenza in Veneto.

Non si possono escludere altri aumenti da qui a fine Ottobre . 

Non si tratta tuttavia di speculazione ma di normali fluttuazioni di mercato. L'utente finale subisce variazioni non significative,mentre il prezzo da noi stabilito, che fa aggio su tutto il nostro mercato di riferimento , tutela tutti, sia i clienti retail , che i nostri rivenditori.

La Bandiera Veneta , per merito nostro, e' diventata oramai una commodity,  movimentata nell'ordine delle centinaia di migliaia di pezzi all'anno. 

Molto importante dunque che il prezzo sia ancora sotto il controllo di una impresa localizzata e con proprieta' veneta,nel rispetto della fiscalita' e della sicurezza richiesti nell' Unione Europea.

Clicca per i prodotti :

1 bandiera 150x80 cm  
4 bandiere 150x80 cm
10 bandiere 150x80 cm
100 bandiere 150x80 cm



 


 

venerdì 8 settembre 2017

MATRICE STENCIL VENETA

Decora i muri della tua casa con il Leone di San Marco.

Semplici matrici di cartoncino (stencil) , basta appoggiarle e passare la pittura a rullo,pennello o la bomboletta spray.
Sistema economico e simpatico.


Clicca per visionare i prodotti






lunedì 10 luglio 2017

TELO MARE SPUGNA VENETO 2017

Nuovo telo mare spugna , su nostro disegno, che distribuiamo da qualche settimana nella nuova versione :

asciugamano veneto 2017.

Rispetto al precedente le dimensioni sono maggiori di 10 cm ogni lato.
Abbiamo eliminato l'antiestetico sfondo giallo, uniformandoci al vero gonfalone classico .
Abbiamo fatto oltre alla versione a sfondo rosso anche quello a sfondo blu.

Infine abbiamo migliorato notevolmente la qualita' del cotone, che e' egiziano naturale a fibre lunghe GIZA , e la lavorazione , sempre fatta in Egitto , del tipo a telaio Jacquard.



Li trasportiamo dal delta del Nilo , via mare ,a Venezia sui nostri container , lungo la via della seta, e poi li riesportiamo di nuovo nel resto del mondo .

Non microfibra, non rado e spento cotone rigenerato China, ma un prodotto di notevole qualita', scelto da mercanti veneziani, per gli intenditori ,come siete voi.

ATTENZIONE ma sempre ad un prezzo ragionevole .
Si puo' usare in spiaggia o come telo da bagno in casa . Pronti a stupire gli amici ?
Previsti sconti quantita', scegli la tua combinazione.

1 Telo Spugna ROSSO o BLU ( Clicca) 

2 Teli Spugna , uno Rosso e uno Blu ( Clicca) + 1 in omaggio ( fino al 30-7)

4 Teli Spugna Rossi e/o Blu combinabili (Clicca) + 1 in omaggio ( fino al 30-7) 

1 Gonfalone Arazzo verticale (Clicca)







giovedì 6 luglio 2017

BASTA RAZZISMO CONTRO I VENETI

La nostra organizzazione e'una impresa commerciale che non fa parte, non è affiliata e non sostiene alcun movimento organizzazione o partito politico.

La nostra mission è quella di soddisfare i collezionisti e gli amanti dell'arte, preservare la memoria storica, e rendere disponibili a tutti facilmente i simboli della Serenissima Repubblica di Venezia .



In questi mesi la nostra attivita' e' in fase di forte crescita .
Se questo avviene dipende da una molteplicita' di fattori :

- Visione
- Passione , tenacia
- Buone conoscenze tecniche
- Disponibilita' di un mercato da soddisfare
- Adeguate risorse finanziarie
- Serieta' e rispetto delle regole

Eppure questo successo sta dando molto fastidio a qualcuno.
Capitano infatti alcuni maldestri  seppur sporadici e minoritari tentativi di intralciare e delegittimare la nostra lecita attivita' .

Tuttavia sentiamo da parte dei nostri clienti una grande riconoscenza, che noi ricambiamo verso di loro. 
Avanti cosi' , facciamo rete e sosteniamoci a vicenda. Respingiamo gli attacchi, diffondiamo i nostri simboli.

Grazie.
A.D. BandiereVenete

CATALOGO ( Clicca)





mercoledì 14 giugno 2017

ALBERTO ANGELA IN STANOTTE A VENEZIA

Successone della puntata di Alberto Angela dedicata a Venezia , girata prevalentemente in notturna.

Splendide molte immagini proposte dalla Rai che questa volta e' sbarcata in grande stile con uomini e mezzi , per realizzare delle riprese notevoli .
Anche molte animazioni digitali sono apparse convincenti e tecnologicamente attuali.



Alberto Angela , in compagnia dell'attore Giancarlo Giannini che impersonificava Carlo Goldoni ,  per merito della bellezza di Venezia ,questa volta gioca facile e si porta a casa uno share del 25% , valore impensabile per un documentario .

A nostro avviso il divulgatore si dimostra molto dinamico ma talvolta cade nella discontinuita' .
Generalmente volenteroso e sinceramente appassionato, in alcuni momenti incespica diventando incerto e troppo sintetico.

Non sono mancate delle imprecisioni storiche e dei luoghi comuni duri a morire .

Questo ha fatto storcere il naso ad alcuni puristi, ma globalmente l'operazione mediatica fornisce all'arte e alla storia della Serenissima una visibilita' rivisitata e rinnovata , strappando un giudizio positivo anche ai telespettatori piu' esigenti .

Di questo dobbiamo dargli atto. Approfittiamo eventualmente per fare le doverose precisazioni e cavalchiamo l'onda del successo .

Dite pure la vostra .

mercoledì 31 maggio 2017

LA BANDIERA VENETA A PERASTO

La nostra bandiera veneta posta oggi 31-5-2017 sopra l'altare maggiore della chiesa principale di Perasto . 

( foto F. Parolin)



Nel profondo delle Bocche di Cattaro, c'è il paese di Perasto, all'epoca piccola ma terribile Comunità molto antica, che per la fedeltà e per il valore in guerra era stata nominata dal Senato Veneto Gonfaloniera dell'Armata.

Per 377 i Perastini furano i custodi effettivi della bandiera della nave ammiraglia veneziana.
Pochi sanno che a Venezia - salvo occasioni molto rare - il vessillo di guerra non arrivava mai: esso rimaneva custodito a Perasto, nelle Bocche di Cattaro più interne.

Il Consiglio degli Anziani di Perasto eleggeva 12 Gonfalonieri, i quali giuravano di morire piuttosto che permettere alla bandiera il disonore di cadere in mano al nemico.

I "Gonfalonieri di Perasto" costituivano un Corpo indipendente della Milizia Veneta da Mar, sotto il diretto comando del Capitano Generale da Mar. Nella Battaglia di Lepanto, nel 1571, morirono 8 Gonfalonieri su 12.
Il Capitano di Perasto era la massima Autorità Amministrativa e Militare locale; al tempo della caduta della Serenissima Repubblica, ricopriva questa Carica Giuseppe Viscovich, fratello dell'ardito comandante della "Bella Annetta" che il 20 aprile 1797 aveva annientato l'incrociatore napoleonico "Liberateur d'Italie" alle bocche del porto di Venezia.

Caduta la Serenissima Repubblica in seguito all'avanzata napoleonica del 1797, l'Austria occupa militarmente la Dalmazia. I Perastini sono costretti, ultimi fra tutti i Paesi della Repubblica, ad ammainare loro malgrado lo stendardo di San Marco, che con una mesta cerimonia, descrittaci dal contemporaneo mons. Vincenzo Ballovich, viene deposto nella Cattedrale del paese.

Le ossequiate insegne furono poste sopra un bacino; il Luogotenente le ricevette in presenza dei Giudici, del Capitano e del Popolo. Indi marciarono tutti con passo lento e malinconico alla volta della Chiesa principale.
Colà giunti, vennero accolti dal Clero e dal suo Capo, al quale si fece la consegna del venerato deposito, e lì lo pose sull'Altar Maggiore.
Allora il Conte Giuseppe Viscovich Capitano di Perasto proferì un famoso discorso,  che fu tratto tratto interrotto da vivi singulti e da rivi di lacrime sorgenti ancor più dal cuore che dagli occhi.

martedì 16 maggio 2017

VENEZIA, SULLE VIE DELLA SETA

La nave porta-container che provvedera' al rifornimento delle nuove Bandiere Venete e' attraccata da qualche giorno a Porto Marghera.

Sulle vie della seta , lungo quei tragitti inaugurati da Marco Polo, il nostro porto si conferma cardine e snodo privilegiato dei commerci internazionali.



Presto saranno riforniti di bandiere di San Marco tutti coloro che hanno a cuore il vessillo con il leone alato .

Il 2017 annuncia un anno caldo nella nostra terra : la Venezia sara' presto inondata di migliaia di bandiere e gonfaloni in occasione delle elezioni amministrative di Giugno , e del referendum autonomista di Ottobre, opportunita' da non perdere di visibilita' e rafforzamento del nostro marchio millenario.

Ma non solo , ci sono da soddisfare i collezionisti stranieri , innamorati del nostro simbolo , europei ed oltre-oceano, oltre naturalmente alle comunita'  di veneti all'estero , localizzate in Canada , Stati Uniti, America latina ed Australia.

Diffonderemo ancor di piu' un brand unico al mondo ,ineguagliabile ed ineguagliato perche' rappresenta il valore spendibile di un intero grande Popolo ,  invidiato ed invidiabile, la cui ulteriore valorizzazione portera' benefici per cittadini ed imprese .


Siamo tutti veneziani con una precisa missione da sempre : commerciare , acquistare beni di consumo in oriente da ridistribuire nel mondo, con punto di regia Venezia .

Partecipa anche tu a questo rinnovato sogno .

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venerdì 12 maggio 2017

EL TREMENDO XORNO DEL DODEXE

12 maggio 1797.

Ricorre l'anniversario della presunta caduta della Repubblica Di Venezia , avvenuta il 12 maggio 1797 . 

In realta' la Repubblica non cesso' affatto quel giorno , in cui si riunì per l'ultima volta il Maggior Consiglio , peraltro in deficienza del numero legale.

Il verbale originale della seduta e' tutt'ora conservato presso l'Archivio di Stato .

Avendo potuto parlare con uno studioso che ne ha letto di persona il contenuto , si delibera e si approva a maggioranza dei votanti presenti il passaggio dalla Repubblica Aristocratica alla Repubblica Democratica, la famosa Municipalita'  .
Quindi la Serenissima resta, ma assume altra forma .

Tuttavia, secondo la tradizione , quel momento viene ancora oggi ricordato cone "El tremendo xorno del dodexe" .


Dopo la votazione il Doge e i magistrati deposero le insegne e si presentarono quindi al balcone di Palazzo Ducale per fare l'annuncio alla folla radunatasi nella sottostante piazzetta. Al termine della lettura del decreto di scioglimento del Governo, il popolo si sollevò.
Anziché inneggiare alla rivoluzione, però, com'era stato nei peggiori timori del patriziato veneziano, il popolo, al grido di Viva San Marco! e Viva la Repubblica, issò il gonfalone marciano sulle tre antenne della piazza, tentando di reinsediare il Doge e attaccarono le case e i beni dei giacobini veneziani.


In omaggio a quel Popolo la nostra azienda ricorda quel giorno riproponendo al pubblico la nostra missione  di perpetuare quei valori inestimabili : 
" rendere disponibili a tutti e facilmente i simboli della Veneta Serenissima Repubblica " .

CATALOGO ( clicca)





martedì 9 maggio 2017

VENTENNALE SERENISSIMI

8-9 maggio 1997 - 2017

Non possiamo esimerci dal ricordare che oggi ricorre il ventennale della occupazione di Piazza San Marco in Venezia.

Per un giorno - de facto- fu ricostituita la Repubblica di San Marco.




Un tributo ai Patrioti Serenissimi che hanno risvegliato le nostre coscienze !
Ricordiamo i loro nomi, ad imperitura memoria:

ANTONIO BARISON
GILBERTO BUSON
CRISTIAN E FLAVIO CONTINI
FAUSTO FACCIA
MORENO MENINI
LUCA PERONI
ANDREA VIVIANI
Coordinatori e ambasciatori:
ANDREA VIVIANI
GIUSEPPE SEGATO.
Par tera, par mar, San Marco!

mercoledì 26 aprile 2017

VENEZIA. Un Popolo risorge .

25 Aprile 2017



Ancora una volta a Venezia , in Piazza San Marco si e' riunita una moltitudine di cittadini festosi con la Bandiera Veneta .
Un trionfo che si rinnova nei secoli.
Un Popolo mai morto, che sempre si rialza e risorge !


Mais uma vez, em Veneza, e é reuniu uma multidão dos cidadãos divertidos na Piazza San Marco com bandeira Veneta. Um triunfo que se renova ao longo dos séculos. Um povo do que nunca morreu, que sempre se levanta e sobe novamente!


Once again in Venice, in St Mark's Square a multitude of festive citizens gathered with the Venetian Flag. A triumph that is renewed over the centuries. A never-dead people, who always rises and rises!


Wieder in Venedig, und es wird versammelt eine Menge von freudigen Bürger auf der Piazza San Marco mit Flagge Veneta. Ein Triumph, die im Laufe der Jahrhunderte erneuert wird. Ein Volk er nie gestorben, die immer aufsteht und steigt wieder!

Encore une fois à Venise, et il est rassemblé une foule des citoyens joyeux sur la Piazza San Marco avec le drapeau Veneta.
Un triomphe qui se renouvelle au fil des siècles.
Un peuple de ne jamais il est mort, qui obtient toujours et augmente à nouveau!




mercoledì 19 aprile 2017

25 APRILE SAN MARCO

IL 25 Aprile tutti i membri del popolo veneto , dovunque nel mondo , festeggiano il loro patrono San Marco , ricorrendo la data della sua morte , avvenuta nel 78 dopo Cristo.


Come racconta la tradizione le reliquie del santo furono trafugate nell'anno 828 e trasportate da Aleassandria d'Egitto a Venezia da Rustico da Torcello e Bono da Malamocco, celate in una cesta contenente carne di maiale, considerata impura dai musulmani e così sfuggire ai controlli.

Per questo motivo alcuni storici le considerano anche appartenenti ad Alessandro Magno ( Ipotesi mai confermata) .
Comunque sia , le reliquie hanno riposato nella basilica da quell'anno, non senza essere smarrite nell'anno 1094 a seguito di un incendio e una ricostruzione , per ricomparire nel 1098 da una colonna pericolante in cui erano state murate , come raccontato da Giacomo Casanova nelle sue memorie .

Oggi si trovano incorporate nell'altare, li deposte ai primi dell'800 dopo essere state lungamente tenute nella sottostante cripta, dove ancor oggi si possono osservare , nei pressi del sacello , gli scalini di marmo consumati dei pellegrini che ne visitavano il sacro sepolcro .

Il giorno del 25 Aprile , almeno fino al 1797 si e' svolta per secoli in Piazza San Marco la tradizionale processione, come raffigurato in questo dipinto rinascimentale di Gentile Bellini ( anno 1496) che oggi si puo' ammirare alle gallerie dell'Accademia .


Anche quest'anno 25 aprile 2017 sono previste numerose manifestazioni, tra cui una ufficiale in Palazzo Ducale, promossa dal sindaco , ed altre spontanee .
Tradizionalmente i veneti arrivano anche da altre citta' e si ritrovano tutti per gli auguri festosi in Piazza nel pomeriggio , sventolando le bandiere e i gonfaloni .

I singoli , le associazioni e i gruppi che necessitassero di dotarsi delle bandiere possono ancora contattarci rapidamente per gli ultimi approvvigionamenti.

lotto 10 bandiere ( clicca)

lotto 100 bandiere ( clicca)

lotto 5 gonfaloni ( clicca)

lotto 30 gonfaloni ( clicca )

Catalogo completo ( clicca)








mercoledì 5 aprile 2017

INCISIONI VENEZIA

Prosegue il percorso creativo di Bandiere Venete, la piu' grande compagnia commerciale con una mission chiara e ben definita :

"Rendere disponibili a tutti i Simboli del Popolo Veneto "

Presentiamo in anteprima i nuovi prodotti dedicati al legno.

Trattasi di incisioni pirografiche, eseguite veramente a mano , ad una ad una, da mastri artisti veneti nei loro laboratori , su nostro disegno, che riproducono o si ispirano strettamente ad originali storici della Repubblica di Venezia  (697-1797) , la piu' ricca e potente del mondo .



E' stupefacente che sia ancora disponibile oggi questa sapienza millenaria, tramandata di generazione in generazione e quasi miracolosamente giunta fino ai giorni nostri .

Anche i legni sono scelti con passione : odoroso larice del Cansiglio, dalla foresta della Serenissima

Proponiamo come prima uscita il Leon in Moeca, simbolo fiero e immortale .

L'abbiamo fatto per voi, che provate l'emozione di sentirvi appartenenti ad un popolo grande diffuso in tutto il mondo .

Anche per questo , fino al 30 Aprile in regalo a tutti gli acquirenti un telo mare veneto e una coppia di pendagli croci venete,   ( anche acquistabili a parte).

Incisione Leon in Moeca ( clicca)

Telo Mare Serenissima ( rosso o blu)

Croci Venete (clicca)

martedì 28 marzo 2017

LE CROCI VENETE

Vi piacciono ? Qualcuno le doveva fare .

Non troverete questi oggetti in alcun negozio di Venezia , in nessun banchetto o grossista di spacciatori cinesi con le loro chincaglierie fasulle , PERCHE' NON CONOSCONO LA STORIA.

Sono le croci venete, il cui logo e' raffigurato sulla cornice del gonfalone di San Marco.
Una nostra esclusiva.


Abbiamo noi stessi ri-disegnato in CAD il motivo, e riprodotto il campione con l'ausilio di una stampante 3D.
Successivamente prodotte da mastri orefici siti nel distretto orafo vicentino, con la tecnica della cera a perdere .

Un disegno unico, la cui origine si perde nella notte nei tempi , forse ancor prima del cristianesimo.

Distintive, di buon auspicio. Molto molto particolari, rare, uniche , da intenditori.

Impossibile lasciarsele scappare .

pendagli CROCI VENETE ( clicca)

mercoledì 22 marzo 2017

Plebiscito marzo 2014-2017 il mondo scopre la Bandiera Veneta.

Celebriamo un anniversario .


Si svolgeva in quel periodo la consultazione spontanea , il Plebiscito digitale per l’indipendenza del Veneto.

Un processo popolare fuori dalle istituzioni, che portava l’azione pubblica al di fuori delle sacche del sottosviluppo comunicativo.

Proprio allora nasce il merchandising del simbolo della Serenissima, che ben presto diventa un valore riconosciuto .

Un valore che affonda le proprie radici in questa fase di apprendimento-coinvolgimento. Si viene coinvolti in una azione positiva che stimola l’identificazione di un proprio sogno e ci attrae verso un posizionamento ambientale .

Non semplice brand ( bandiere venete) che non prende e fornisce notorieta’ solo a se stesso come marchio d’impresa ma a una situazione globale, una sovrastruttura culturale .

Il plebiscito digitale ha dato la scintilla per definire un modello comportamentale, dove il consumatore diventa parte del contesto territoriale, da cui riceve stimoli per assumere conseguenti comportamenti decisionali di acquisto.

Tuttavia , cosa che non era mai successa massivamente , anche gli aspetti cognitivi vengono attivati .

Per la prima volta , colui che detiene una Bandiera di San Marco diventa soggetto attivo; egli stesso ricerca informazioni, interpretandole secondo un proprio processo cognitivo e percettivo, così come fornisce stimoli e informazioni al contesto in cui vive, ovvero agli altri soggetti – imprese, altri consumatori – .


Per finire verso quel meccanismo che diventera’ il principale motore di diffusione impetuosa dei simboli della Serenissima, rappresentati dalla dimensione esperienziale .

L’utente agisce lasciandosi guidare dai propri stati emozionali che sono le basi motivazionali del processo di acquisto e di consumo , che diventa una esperienza.

Le esperienze sono la quarta forma di offerta economica, distinta dai servizi come i servizi lo sono dai prodotti e i prodotti lo sono dalle commodity.

Ecco quindi che una Bandiera di San Marco non e’ piu’ solo un prodotto, un pezzo di stoffa ma diventa l’acquisto di un’esperienza.

Essa si paga nello spendere il proprio tempo nel fruire di una serie di eventi memorabili , uno spettacolo della vita .
Impossibile non sentire questa emozione , impossibile rinunciare a questo spettacolo !

venerdì 17 marzo 2017

MOLTITUDINE DI BANDIERE VENETE A BRESCIA

Oggi la citta' di Brescia e' stata invasa da una gigantesca moltitudine variopinta di  pacifici e simpatici cittadini , in occasione di una udienza presso il tribunale che vede anacronisticamente imputati per reati di opinione un gruppo di una trentina di persone innocenti .
Numerosissimi i classici gonfaloni di San Marco a sfondo rosso, con libro o con spada, ma si sono viste anche le bellissime bandiere a sfondo azzurro, tradizionalmente considerate come il primo vero colore marciano, di origine bizantina, colore successivamente adottato come bandiera della terraferma veneta fedele a Venezia .


A Brescia , come in tutte le citta' della Repubblica , fino al 1797 sventolava fiero il vessillo della Serenissima , come da noi gia' documentato attraverso un prezioso documento storico .

Oggi tale vessillo e' tornato a salutare questa splendida citta' per merito di queste valorose persone .


THOUSANDS OF VENETIAN FLAGS IN BRESCIA             Today the City of Brescia  was invaded by a giant colorful multitude of peaceful and friendly people, at a hearing at the court that sees anachronistically defendants for crimes of opinion a group of some thirty innocent people.                                   Many classic banners of San Marco in red background, with a book or with the sword, but you are also given the beautiful flags in the blue background, traditionally regarded as the first true march color, of Byzantine origin, color later adopted as the flag of the Veneto mainland faithful in Venice. 
In Brescia, as in all cities 'of the Republic, for 1797 proudly he is waving the banner of the Serenissima, as we have already' documented through a valuable historical document. Today this banner and 'returned to greet this beautiful city' because of such brave people.

In Brescia, as in all cities 'of the Republic, for 1797 proudly he is waving the banner of the Serenissima, as we have already' documented through a valuable historical document. Today this banner and 'returned to greet this beautiful city' because of such brave people.
 

In Brescia, as in all cities 'of the Republic, for 1797 proudly he is waving the banner of the Serenissima, as we have already' documented through a valuable historical document.

Today this banner and 'returned to greet this beautiful city' because of such brave people

giovedì 16 marzo 2017

OLANDA e VENETO a confronto

Ieri si e' votato in Olanda , ma dovremmo dire nei Paesi Bassi, in quanto l'Olanda e' una regione di questo stato europeo.
Cosa hanno da insegnarci questi signori ? Molto. e vediamo perche'.


Prendiamo l'indice di competitivita' pubblicato sul sito della commissione europea , di una regione a caso dei Paesi Bassi , per esempio l'Olanda meridionale ( Zuid Holland) , che ha circa 3,5 milioni di abitanti COLORE VERDE .

Raffrontiamola con i dati della regione del Veneto COLORE ROSSO, 5 milioni di abitanti .
Media europea , COLORE BLU .


La differenza e' notevole.Vediamo su quali punti dovremo lavorare per migliorarci .
Dobbiamo fare maggior pressione su Innovazione, sofisticazione del business e maturita'             ( readiness) tecnologica , dove abbiamo un ritardo consistente da colmare .

Tra l'altro questi saranno i punti cardine per avere benessere nel futuro .

Dobbiamo accelerare anche quel processo per migliorare le nostre infrastrutture .
(almeno Strade, ferrovie, e infrastrutture tecnologiche ).

Per quanto riguarda la sanita' ci difendiamo, ma per quanto riguarda la formazione scolastica di base e universitaria, dobbiamo fare di piu'.

Infine e' arrivato il momento di rottamare le nostre istituzioni, che sono scadenti , magari proprio rifarle tutte nuove .

Notiamo che il Veneto ha 1,5 milioni di abitanti in piu' ma la dimensione del mercato e' inferiore .
Quindi dobbiamo internazionalizzarci ancora di piu' aumentando i commerci con l'estero , e darci degli strumenti per aumentare il potere d'acquisto al mercato interno, pagando di piu' i lavoratori .

L'Olanda meridionale ha la citta' dell'Aia , dove ha sede la Corte Internazionale di giustizia dell'Onu , la corte penale internazionale e l'Europol . Poi hanno Rotterdam,  con il piu' grande porto commerciale d'Europa.

Ma noi possiamo non essere da meno, abbiamo VENEZIA. 

Oltre a cio' realizziamo piu' turismo e deteniamo province con una serie di potentissimi distretti industriali , che da sole esportano di piu' di certi stati europei ,oltre ad altre produzioni uniche al mondo .

Abbiamo una storia unica e solidissima, capacita' e voglia di fare .

La dimensione e' un altro aspetto su cui fare delle considerazioni, che lasciamo ai lettori .

Il Veneto ha 5 milioni di abitanti e appartiene ad uno stato di 60 milioni di abitanti .
La Zuid Holland ha 3,5 milioni di abitanti e appartiene ad un paese di 16 milioni di abitanti .

Guardare l'Olanda  ci ha fatto ricordare i nostri punti deboli e i nostri punti di forza.
Facendo un programma e sapendo dove andare,potremmo farcela a raggiungerla.

Voi che ne dite, quale e' il vostro parere ?
Buona giornata a tutti .








lunedì 6 marzo 2017

LA MODELLA VENETISTA

Ha suscitato polemiche l'apparizione di una ragazza che si e' esibita in una breve sfilata ,presso una festa veneta , vestita con un costume a due pezzi ricavato utilizzando il tessuto di un gonfalone di San Marco .

Non si tratta di una manifestazione da noi organizzata , tuttavia abbiamo rilevato come in tale occasione non siano mancate aspre critiche strumentalmente utilizzate anche per attaccare la nostra organizzazione .

Critiche perventute da un certo settore deviato, talvolta perverso ignorante e politicizzato di stampo etno-nazionalista ,intriso di razzismo e fanatismo .



Tengo a precisare che noi ci schieriamo apertamente e senza paura a favore di ogni libera manifestazione che esibisca in qualsivoglia modo il simbolo del Leone di San Marco , nella piu' totale e massima liberta' di espressione in ogni campo : rappresentativo, rievocativo, storico ,  artistico ,informativo , politico   ,e persino il suo uso  come segno di protesta .

Tuttavia noi proseguiremo tranquillamente ed alla luce del sole.

Siamo una S.r.l. regolarmente registrata, che opera nel libero mercato, rispettando il Codice del Consumo, commercializzando professionalmente  prodotti nel rispetto delle normative fiscali e di sicurezza vigenti della Comunita' Europea .

Una sola missione. "Rendere disponibili a tutti e facilmente i simboli del Popolo Veneto" .

C.E.O. BandiereVenete

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giovedì 2 marzo 2017

CAO DE ANO ( CAPODANNO) VENETO

A l'epoca de ła Serenìsima Republica, el Cao de ano, invesse che al 1° de genaro come previsto dal całendario giulian e dopo da queło gregorian, el cascava el 1° de marso

Sta tradision par che ła vegna da l'antico całendario che doparava i Romani prima de Giulio Cesare, che el faxéa scominsiar l'ano dal méxe de marso (e difati in sta maniera i mesi de setenbre, otobre, novenbre e diçenbre i vien a èsar efetivamente i méxi numaro sete, oto, nove e diexe come dixe el nome). 

Par no far confuxion, i Veneti de na òlta in parte a ła data i ghe scrivéa more veneto, cioè leteralmente "a ła maniera Veneta". Donca, ła data, metemo, del "14 febraro 1703" a Venessia ła deventava "14 febraro 1702 more veneto", parché el febraro l'era efetivamente l'ultimo méxe de l'ano vecio, e el 1703 el scominsiava soło in marso.






La xe anca l'ocasion pa scoltar coel che tradisionalmente xe' deventa' l'ino veneto. 
Vivaldi inte'l 1716 , so incarico deła Serenìsima ga scrivesto sta opera pa selebrar la liberasion de Corfu' dai turchi.

Musica baroca, vien mucio prima dei ini otosenteschi europei ( bruti) pieni de nasionalismo. 

A mi me piase a frase " Eris semper in mundo gloriosa" 
( Ti sara' sempre gloriosa inte'l mondo) 

A ve meto anca el testo, pa comodita'. ( struca sora )  Testo Vivaldi


mercoledì 15 febbraio 2017

THE VENETIAN AND THE FLAG OF VENICE

VENETIAN FLAG

The Venetian flag, sometimes called "the Banner of St. Mark", identifies and represents the story of a people, the Venetians; hardworking and honest: they speak the facts and numbers.

The Venetian has an ancient history originated almost 15 centuries ago and represents the symbol of the patron saint protector of the city and the Republic of Venice (San Marco). Queues are the 6 Sestrieri Venice.

The Venetian flag is not a political banner.

The Venetian flag if original, being by definition unique in the world, must necessarily be equipped with 6 fringes, always distinct, and never mistakenly depicted without being cut and independent .They have the function of preserving the full central part that in this way not It will be damaged by the wind. These end, when consumed, can be stitched up. This was the practice of the entire navy and merchant of the Serenissima Republic of Venice (697-1797), the richest and most powerful in the world.

The Venetian flag has several versions, the most widespread, the Lion of St. Mark holds an open book bearing the inscription in Latin "Pax tibi Marce Evangelista Meus" (May Peace Be With You Oh My Dear Evagengelist Mark). Less familiar is the flag where the lion holds the sword: this only on ships, is the flag of the navy in wartime, while the one with the closed book indicated conflicts between the Republic and the site where it is observed.

The winged lion with the open book is a recurring symbol and is still nowadays on the doors of the walled cities that were part of the Republic, besides of public and private buildings.

The flag of San Mark was posted in every province capital cities  of the Republic of Venice, by the order of the Duke "Doge", who arranged to be sent to every city supplicant, free and by Arsenal, a special pole, which was periodically replaced when damaged.

The community of Perast, at the Bay of Kotor (Montenegro today) was appointed by Venetian Senate as "Gonfaloniera army".

For 377 years they guarded the banner that rarely arrived in Venice.

12 "gonfalonieri" protected the flag at the cost of death, 8 of them perished for it in 1571 during the victorious battle of Lepanto.

For the loyalty to this great Venetian Republic, today the Venetian flag is a majority recognized as a identity flag of an entire people and not only of one city, Venice, and each can detain and expose it with pride and without fear.

The Venetian flag is a flag of peace and righteousness.

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